Culligan FAQ: Acqua da bere per l’HO.RE.CA.

4 Dicembre 2020
horeca bicchiere acqua

Le 15 domande più frequenti sugli erogatori d'acqua da bere per il settore Ho.Re.Ca.

1. Perché il gestore di un’attività del settore Ho.Re.Ca. dovrebbe scegliere di offrire alla propria clientela acqua da bere microfiltrata anziché acqua minerale in bottiglia?

I distributori d’acqua da bere per il settore Ho.Re.Ca. rappresentano la soluzione ideale per gli esercenti moderni perché sono in grado di coniugare qualità e igiene con economicità, praticità, sostenibilità e gusto. Le soluzioni per l’affinaggio dell’acqua al punto d’uso sostituiscono efficacemente l’acqua in bottiglia offrendo ai gestori innumerevoli vantaggi. E rispondono alle esigenze di una clientela sempre più sensibile alla sicurezza e all’ambiente. Dotarsi di questi sistemi all’interno del proprio locale è una scelta di forte impatto anche in termini di immagine. Un ottimo biglietto da visita per dimostrare al pubblico il proprio impegno verso consumi d’acqua più “green” e plastic free.

2. Come funzionano questi sistemi? Quali tipologie di acqua è possibile erogare?

I distributori d’acqua filtrata Culligan vengono collegati direttamente all’impianto idrico dell’edificio. L’acqua comune del rubinetto viene quindi sottoposta alla tipologia di filtraggio prevista in base al modello prescelto. I sistemi Culligan per il settore della ristorazione erogano acqua sicura e di alta qualità, in grado di rispondere ai diversi gusti ed esigenze della clientela. Infatti, è possibile scegliere tra acqua refrigerata o a temperatura ambiente; naturale, frizzante o semifrizzante, oltre che istantaneamente calda a 85°C, per preparare rapidamente thé e tisane. acqua da bere Ho.Re.Ca

SOSTENIBILITÀ

3. Perché installare distributori d’acqua microfiltrata nel proprio locale ha un impatto positivo sull’ambiente? In mancanza di sistemi di erogazione, il consumo di acqua nelle strutture del mondo Ho.re.ca. avviene attraverso le minerali in bottiglia, di vetro o di plastica. Offrire acqua alla spina nel proprio locale ha un considerevole impatto positivo sull’ambiente, perché azzera le emissioni di CO2 causate dal trasporto su strada delle bottiglie (sia in plastica che in vetro) e contrasta l’inquinamento generato dalla produzione e dallo smaltimento del PET.  Sul sito web Waterbattle.Culligan.it è disponibile un pratico calcolatore che - in base al numero dei coperti e a fronte del consumo medio di acqua in bottiglia - quantifica l’impatto ambientale della propria attività di ristorazione in termini di utilizzo di petrolio e di emissioni di CO2. Per esempio, è stimato che un locale medio da 50 coperti in cui viene servita acqua in bottiglie di vetro potrebbe evitare, passando ai sistemi di filtrazione dell’acqua, l’emissione di 299,8 kg di CO2 nell'ambiente dati dalla produzione e dal trasporto delle bottiglie. La potenziale riduzione dell’impatto ambientale è ancor più consistente per gli esercizi pubblici in cui viene servita acqua in bottiglie di plastica, una scelta che - sempre nel caso di un locale da 50 coperti - causa la produzione di 396 kg di plastica, 752,4 kg di petrolio usato per la produzione del PET e 1.329,4 kg di CO2 nell'ambiente per la produzione e il trasporto delle bottiglie.

IMPATTO ECONOMICO

4. È vero che l’acqua filtrata consente al gestore un significativo risparmio economico?

L’utilizzo degli erogatori d’acqua microfiltrata garantisce al gestore importanti benefici dal punto di vista economico. Mettendo a paragone i costi sostenuti da un ristorante di 50 coperti giornalieri che spende circa € 504 euro al mese per l’approvvigionamento dell’acqua in bottiglia, il risparmio di un’attività che utilizza solo acqua del rubinetto erogata tramite i distributori d’acqua alla spina arriva fino al 70%. Sempre il calcolatore presente sulla piattaforma WaterBattle.it di Culligan stima che un ristorante medio da 50 coperti che elimina la plastica dal proprio locale a favore dell’acqua microfiltrata risparmia ben 3.000 euro all’anno. La cifra aumenta ulteriormente nel caso delle bottiglie di vetro: il risparmio del gestore che le sostituisce con gli impianti di filtrazione ammonta a 4.200 euro annuali. Inoltre, le vetrine refrigerate per tenere in fresco l’acqua consumano in media molta più energia elettrica rispetto a un erogatore (in grado di spillare acqua istantaneamente fredda), con un conseguente impatto economico. Grazie agli impianti di microfiltrazione dell’acqua, il gestore può beneficiare di un margine di guadagno nettamente superiore, offrendo un prodotto di qualità impeccabile che non ha nulla da invidiare all’acqua minerale.

QUALITÀ & SICUREZZA DELL'ACQUA DA BERE PER L'HO.RE.CA.

5. Che garanzia di sicurezza offrono questi sistemi?

L’acqua microfiltrata è doppiamente garantita: dai controlli dell’acquedotto e dalle tecnologie dei sistemi di filtrazione al punto d’uso. La rete idrica nazionale è sottoposta ai necessari trattamenti e soggetta a rigorosi controlli che ne garantiscono la qualità fino al punto di consegna, ovvero l’allacciamento all’impianto idrico dell’edificio. In sede di utilizzo, i sistemi di filtrazione a carboni attivi e ultrafiltrazione presenti nei dispositivi Culligan agiscono efficacemente per eliminare odori ed eventuali residui presenti nelle tubature, rendendo l’acqua sicura e gradevole. Con l’aggiunta di un regolare servizio di manutenzione e assistenza, questi sistemi assicurano al gestore del locale la garanzia della qualità e della salubrità dell’acqua servita alla propria clientela.

6. Quali sono le modalità di filtrazione dei distributori d’acqua Culligan per il mondo Ho.re.ca.?

Tutti gli erogatori d’acqua da bere Culligan per il mondo Ho.Re.Ca. utilizzano un doppio sistema filtrante: da un lato, i filtri a carbone attivo Carbon Block EVO, dall’altro il sistema di ultrafiltrazione Culligan PureSIl filtro a carbone Culligan Carbon Block EVO, con la sua capacità di filtrazione potenziata rispetto ai filtri a carbone standard, è stato progettato appositamente per le strutture Ho.Re.Ca. La sua azione filtrante capillare agisce su torbidità, tracce di impurità, odori e sapori sgradevoli causati dalla presenza di cloro, senza modificare le caratteristiche organolettiche dell’acqua. L’ultrafiltrazione Culligan PureS è dotata della speciale membrana UF che assicura un’acqua batteriologicamente perfetta. Questa speciale cartuccia, infatti, è composta da membrane che impediscono il passaggio di sostanze organiche e germi grazie a due meccanismi: uno basato sulla dimensione dei pori stessi e uno sulla capacità assorbente della membrana, coadiuvata dall’azione battericida degli ioni d’argento con cui viene trattata. L’Ultrafiltrazione Culligan PureS è microbiologicamente testata presso l’Università di Bologna, dipartimento di Farmacia e Biotecnologie (FaBit).

7. Anche in piena emergenza Covid questi erogatori d’acqua possono essere considerati sicuri?

È stato accertato che non esiste rischio di contagio da coronavirus attraverso l’acqua potabile* e che i metodi convenzionali di trattamento e disinfezione dell’acqua attuati dagli acquedotti municipali sono efficaci nell'abbattimento del virus**. In più, gli erogatori d'acqua da bere Culligan per il settore Ho.Re.Ca. possono essere dotati di trattamento di disinfezione a raggi UV-OUT che garantiscono la perfetta salubrità degli elementi esterni dell’apparecchio (rubinetto, vassoietto di appoggio) rimuovendo gran parte dei batteri, virus, fermenti lattici, alghe, protozoi che si possono annidare sulle superfici. E senza utilizzare prodotti chimici. Quando si utilizzano erogatori d’acqua al punto d’uso, infatti, ciò che è importante salvaguardare è la salubrità delle superfici di questi sistemi, mantenendole perfettamente igienizzate. A garanzia della pulizia e della sicurezza dell’impianto, sarà importante concordare con l’installatore:
  • la manutenzione regolare dell’attrezzatura in esame (pulizia del quarzo e sostituzione della lampada germicida)
  • la manutenzione straordinaria per il controllo dell’efficienza della lampada.
*https://www.iss.it/covid-19-faq/ **http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/

SERVIZI E ALTRI VANTAGGI

8. Dal punto di vista della logistica quali sono i vantaggi per i gestori che scelgono di installare distributori d’acqua alla spina?

Innanzitutto, dotare il proprio locale di erogatori d’acqua microfiltrata, anziché servire acqua in bottiglia, solleva il gestore dai problemi di approvvigionamento e stoccaggio di vuoti e pieni, liberando un’importante porzione di spazio all’interno del locale. Inoltre, i distributori d’acqua alla spina sono in grado di erogare acqua fredda, calda o a temperatura ambiente: non sarà più necessario, quindi, stoccare le bottiglie d’acqua nelle vetrine refrigerate che potranno, così, essere utilizzate per vini e bibite.

9. È possibile scegliere la tipologia di impianto più adatta al look e alle esigenze del proprio locale?

Le linee di erogatori d’acqua microfiltrata AQUABAR e SELFIZZ di Culligan sono disponibili in diverse versioni per adattarsi perfettamente all’atmosfera del locale e diventare dei veri e propri oggetti di arredo. Dalla versione soprabanco, manuale o elettronica, al modello salvaspazio da incasso con colonna di spillatura, fino agli erogatori cabinati a pavimento, ideali per mense, scuole e palestre.

10. Quali accessori vengono forniti in dotazione ai locali che scelgono questi sistemi?

Per offrire ai gestori la massima possibilità di personalizzazione, Culligan propone una gamma di accessori personalizzabili con il logo del proprio locale. All’ampia scelta di bottiglie in vetro – a tubo, a caraffa, colorate, a ghiera – si aggiungono i bicchieri brandizzati.

INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

11. Chi è responsabile della qualità dell’acqua erogata nel pubblico esercizio?

L’acqua dell’acquedotto è sicura e rigorosamente controllata da parte delle Asl, emanazione del Ministero della Salute che è diretto responsabile in materia. L’acquedotto garantisce il controllo e la sicurezza dell’acqua fino al punto di consegna (di norma identificato con il contatore). Da questo punto in poi la responsabilità di garantire la qualità dell’acqua erogata passa al gestore dell’esercizio commerciale dove è installato l’impianto di trattamento di acqua potabile.

12. Prima di installare un sistema di trattamento acqua, il gestore deve effettuare delle analisi sulla propria acqua di rete?

È responsabilità del gestore della rete idrica sul territorio assicurare nel tempo la conformità ai parametri di legge e il mantenimento delle caratteristiche chimiche, fisiche, microbiologiche e organolettiche dell’acqua. Per prima cosa, il gestore dovrà assicurarsi che la propria acqua di rete risponda ai parametri di potabilità previsti dal Dlgs 31/2001 e individuare, in accordo con le autorità competenti locali, eventuali parametri peculiari della zona geografica di appartenenza, da sottoporre a controllo. Inoltre, è competenza del gestore garantire il mantenimento delle caratteristiche dell’acqua mediante analisi annuali relativamente ai seguenti parametri: escherichia coli, enterococchi, colore, torbidità, sapore, odore, pH, conduttività.

13. Quali servizi d’assistenza vengono garantiti alle aziende che scelgono i sistemi di filtrazione Culligan?

Uno dei maggiori punti di forza di Culligan è il servizio di assistenza di primo livello, garantito da personale altamente qualificato. Innanzitutto, una volta individuata la corretta ubicazione in cui posizionare l’impianto, il tecnico Culligan provvede all’installazione e alla messa in funzione. Una volta installato, il sistema viene regolarmente controllato nel corso dell’anno, garantendo un efficace servizio di manutenzione. I tecnici specializzati Culligan si recano dai clienti esercenti con regolarità 12 volte all’anno per effettuare il controllo della portata dell’acqua, la sostituzione della cartuccia filtrante e la sanitizzazione del circuito refrigerante.

14. Quali norme igieniche deve rispettare lo spazio che ospita il sistema di trattamento dell’acqua?

L’esercente deve garantire che l’installazione dei sistemi di trattamento avvenga all’interno di locali o specifiche aree che rispondano a una serie di requisiti specifici e semplici regole igieniche. Ad esempio, gli erogatori devono essere posizionati in spazi sicuri, al riparo da fonti di calore e lontani dalla raccolta rifiuti.

15. Quali sono le procedure di manutenzione quotidiana per la corretta pulizia e igiene di questi sistemi?

Il punto di erogazione rappresenta la zona di maggiore rischio per eventuali contaminazioni. Pertanto, una corretta manutenzione comprende le seguenti semplici operazioni: - effettuare una pulizia quotidiana del beccuccio, attraverso un panno umidificato con detergente sanificante in piccole quantità; - affidare le operazioni di pulizia ordinarie ad una persona autorizzata dall’esercente in possesso delle necessarie nozioni in materia di igiene e sicurezza alimentare. Scopri il prodotto giusto per te

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