

Cosa bolle in pentola?
La risposta è così ovvia da farci dimenticare il ruolo che l’acqua in cucina ha nella preparazione dei pasti quotidiani e quanto sia importante la sua qualità per la buona riuscita di un piatto. L’acqua non dovrebbe né togliere né aggiungere sapore, ma contribuire ad esaltare al meglio i vari ingredienti. Non solo acqua da bere quindi, ma anche da mangiare, per cucinare, per impastare, per preparare infusi e liquori, l’acqua deve sostenere, aggregare e aiutare a valorizzare i sapori, insomma deve esserci ma senza apparire. Il bilancio idrico dell’organismo richiede mediamente 2,5 litri di acqua al giorno, il 66% dei quali viene assunto sotto forma di bevande e il 34% attraverso gli alimenti. La pasta e il riso per esempio, quando cuociono in pentola, assorbono una quantità di acqua almeno pari al loro peso. Un’acqua di qualità in cucina è quindi indispensabile non solo per bere, ma anche per cucinare. Sull’acqua da bere si è detto e scritto tanto, sono disponibili molte indicazioni (anche se non sempre attendibili) riguardanti la scelta dell’apparecchiatura più idonea per migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto; al contrario è raro trovare informazioni circa i vantaggi che l’utilizzo di un’acqua di qualità può portare alla preparazione di cibi e bevande.Quale acqua utilizzare in cucina?
L’acqua in cucina è un ingrediente davvero speciale e per ricoprire al meglio questo suo ruolo deve essere il più possibile neutra, ovvero insapore. Un’acqua con caratteristiche saline importanti è poco indicata perché in grado di alterare il sapore delle pietanze, per non parlare del gusto di cloro che caratterizza molte acque del rubinetto. Quindi: quale acqua usare in cucina? Le acque leggere e senza retrogusti sono ideali per preparare infusi e bibite e per cucinare gli alimenti che ne assorbono grandi quantità, come la pasta e i legumi. I minestroni e le creme di verdura avranno così un sapore più equilibrato e delicato. Un’acqua frizzante è invece indicata per impastare e per preparare pastelle speciali, per fritti croccanti e voluminosi. E’ questa l’acqua da mangiare: quell’acqua nascosta che entra a far parte dei nostri piatti mentre li cuciniamo.L’acqua: l’ingrediente che può fare la differenza
L’acqua è considerata l’ingrediente meno importante di una ricetta, è assai improbabile trovare un libro di cucina che, oltre agli ingredienti e alle dosi, dia anche indicazioni sulla qualità dell’acqua da usare. Tuttavia nella preparazione di certi piatti la scelta di un tipo di acqua piuttosto che un altro può fare la differenza.L’importanza dell’acqua negli impasti
La durezza e il grado di acidità sono molto importanti negli impasti, contribuiscono a rendere la pasta morbida ed omogenea, facile da lavorare e saporita; non è un caso che la pizza napoletana sia così buona, una parte del merito va attribuito all’acqua. Grazie all’acqua il glutine (la proteina elastica della farina del grano) si rigonfia e il lievito esercita la sua azione fermentativa. Se l’acqua è sufficientemente dura (presenza di sali di calcio e magnesio) si ottengono impasti consistenti e stabili, al contrario, se è troppo dolce, gli stessi risultano morbidi e collosi, di qualità inferiore. Il pH dovrebbe essere leggermente acido.
Tè, caffè e birra: l’acqua nella preparazione delle bevande
L’aspetto, l’aroma e il gusto di una tazza di tè dipendono molto dall’acqua che si utilizza: è inutile acquistarne uno di pregio per poi prepararlo con un’acqua qualsiasi. Un’acqua priva di odori e sapori, poco calcarea, con un pH circa neutro e un basso residuo fisso in genere è l’ideale per la preparazione di un buon tè. Diversa è invece l’acqua richiesta per un buon caffè. Vale ovviamente anche in questo caso il discorso del gusto, l’acqua deve essere neutra per non alterare in nessun modo la bevanda, però la mineralizzazione non deve essere troppo bassa, inoltre un certo grado di durezza (circa 10°F) consente di ottenere un caffè migliore, più cremoso e saporito, a parità di miscela usata.
La preparazione del ghiaccio

Scegliere l’acqua giusta per bibite e tisane
Anche per le bibite e tisane, preparate con l’aggiunta di sciroppi o bustine (caffè, orzo, camomilla, aranciate, ecc), l’utilizzo di un’acqua di qualità permette di ottenere bevande più buone e gradevoli da bere. Come regola generale quindi, per la preparazione di qualsiasi alimento andrebbe usata un’acqua insapore, senza cloro e retrogusti causati del passaggio attraverso vecchie tubazioni metalliche e la permanenza in vasche e serbatoi non sempre molto puliti. Per ottenere ciò è sufficiente dotarsi di idonei dispositivi filtranti. Le cartucce a carbone attivo consentono di migliorare radicalmente la qualità organolettica dell’acqua senza alterarne la composizione salina, rendendola più gradevole e adatta per la preparazione di cibi raffinati. Nei casi di acque molto mineralizzate, a tal punto da risultare “saporite”, è possibile intervenire con impianti a osmosi inversa, comodamente installabili sopra o sotto il lavello, con i quali, oltre al miglioramento del gusto, si può ridurre a piacere anche il contenuto salino dell’acqua.Soluzioni per l'acqua ideale in cucina
In cucina l’acqua ideale dovrebbe essere sempre priva di gusto, in particolare quello del cloro che è in grado di alterare la qualità dei cibi e delle bevande, inoltre per la maggior parte dei piatti è consigliato l’uso di un’acqua leggera, meglio se fredda e frizzante per la preparazione delle pastelle. Le soluzioni Culligan per l’ambito domestico consentono infatti di avere, direttamente dal proprio rubinetto di casa, un’acqua leggera e buona come quella di una sorgente di alta montagna, senza alcun retrogusto, ottima da bere e ideale per cucinare e preparare caffè, tè e tisane. Attraverso i sistemi di filtrazione e frigogasatura di cui gli impianti Culligan sono dotati, è possibile ottenere acqua affinata, naturale o frizzante, a temperatura ambiente o refrigerata, in quantità praticamente illimitata, semplicemente schiacciando un tasto. Niente più bottiglie in plastica da acquistare, trasportare, consumare e smaltire, ma solo e semplicemente acqua di qualità dal rubinetto della propria cucina. Di seguito una tabella riassuntiva con l'impianto Culligan consigliato per avere ottima acqua in cucina: [table id=11 /] Con gli impianti domestici Culligan bevi bene e mangi meglio.Acqua di qualità in cucina, per bere bene e mangiare meglio. Scopri di più.
Guarda il video "L'acqua, l'ingrediente segreto in cucina"
https://youtu.be/drxhVJ2zARI Richiedi maggiori informazioni sull'utilizzo dell'acqua in cucina >>Continua a leggere

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