Acqua contaminata in viaggio

17 Aprile 2018
acqua in viaggio

Quando si intraprendono viaggi, per turismo, lavoro o sport, verso i paesi in via di sviluppo aumenta il rischio di esposizione ad agenti infettivi, e conseguente contagio. Incontrare dell'acqua contaminata in viaggio è più frequente di quanto si pensi.

I problemi sanitari legati all'acqua

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) circa il 50% dei viaggiatori che visitano paesi tropicali e subtropicali è soggetto a problemi sanitari di vario tipo: la maggior parte (30-80%) è colpito da diarrea del viaggiatore, mentre percentuali minori riguardano la malaria, le infezioni respiratorie e le epatite A e B. Il rischio di contrarre una malattia dipende dalla presenza dell’agente infettivo, dalle condizioni igieniche, ma soprattutto dal comportamento del viaggiatore. Mangiare e bere in sicurezza durante un viaggio nei paesi del terzo mondo richiede attenzione, un comportamento che si traduce nel non poter consumare ciò che si vuole e quando si vuole.

Le cause di contaminazione dell'acqua

Le cause di contaminazione sono molteplici. L’acqua dei rubinetti generalmente non è potabile, nemmeno quella fornita dagli hotel, le bevande non confezionate andrebbero evitate, così come il cibo non cotto, i gelati ed il ghiaccio nelle bibite.

Gli insetti possono essere portatori di microrganismi patogeni che possono contaminare il cibo, per questo motivo non si dovrebbero mai consumare i prodotti sfusi.

L’acqua è un formidabile vettore per la diffusione degli agenti patogeni che può agire secondo tre modalità: ingestione, inalazione e contatto. Nella tabella seguente si riportano alcuni tra i principali microrganismi potenzialmente presenti in acque contaminate, il tipo di affezione e le modalità di contagio.


MicrorganismoMalattia indottaContagio
Batteri
Campylobacter jejunigastroenteriteingestione
Escherichia Coligastroenteriteingestione
Francisella tularensistularemiaingestione, contatto, inalazione
Legionellalegionellosi, febbre di Pontiacinalazione
Pseudomonas aeruginosaotiti, congiuntivite, follicolitecontatto
Salmonella typhitifo, gastrointeriteingestione
Shigelladissenteria emorragica, gastrointeriteingestione
Staphilococcus aureusinfezione della cute e delle mucosecontatto
Vibrio choleraecolera, gastrointeriteingestione
Yersinia enterocoliticagastroenteriteingestione
Virus
Adenovirusdiarrea, faringo-congiuntiviteingestione, contatto, inalazione
Enterovirusgastroenterite, poliomelite, meningiteingestione
Epatite A-Eepatiteingestione
Norovirusgastroenteriteingestione
Rotavirusgastroenteriteingestione
Protozoi e elminiti
Cryptosporidium parvumcriptosporoidiasiingestione
Cyclospora caytenensisciclosporoidiasiingestione
Entamoeba histolyticaamebiasi, gastrointeriteingestione
Giardia intestinalisgastroenteriteingestione
Naegleria fowlerimeningoencefalite amebica primariainalazione
Dracunculus medinensisdracuncolosiingestione

Batteri, virus e protozoi sono microrganismi con caratteristiche molto diverse tra loro, che possono avere effetti molto differenti per quanto riguarda l’impatto sulla salute umana, anche e soprattutto in funzione della condizione fisica del soggetto. I virus e i protozoi sono caratterizzati da una notevole resistenza ai trattamenti di disinfezione, in particolare i protozoi possono assumere la forma di cisti e sopravvivere per lungo tempo in forma silente in condizioni ambientali sfavorevoli.

La maggior parte delle affezioni microbiche di origine idrica è dovuta all’ingestione di acqua inquinata anche se alcuni patogeni agiscono per contatto o inalazione. Chi viaggia verso i paesi in via di sviluppo può subire un’importante modificazione della flora intestinale, con nuovi microrganismi che possono comprendere agenti patogeni, la maggior parte dei quali in grado di causare affezioni gastrointestinali, in particolare la diarrea del viaggiatore. Per questo bisogna prestare molta attenzione a non assumere acqua contaminata in viaggio.

La malattia insorge quando un soggetto viene contaminato da una quantità sufficiente di microrganismi patogeni tale da sopraffare i meccanismi individuali di difesa.

I fattori di rischio da considerare

I principali fattori di rischio che possono influenzare la contaminazione, e la conseguente insorgenza di malattie nei viaggiatori, sono:

- età e stato di salute: i bambini piccoli, gli anziani e gli immunodepressi sono i soggetti più vulnerabili;

- tipo di viaggio: chi sta più in contatto con le popolazioni locali (ad es. i missionari) o chi intraprende viaggi avventurosi è esposto ad un rischio maggiore rispetto a chi alloggia in un ambiente protetto (hotel);

- alimentazione: una scarsa attenzione a ciò che si mangia e si beve, anche in ambienti più protetti (ristoranti), espone ad un elevato rischio di contaminazione;

- viaggi precedenti: i soggetti che hanno viaggiato in regioni ad alto rischio nei mesi precedenti hanno sviluppato più difese immunitarie e sono statisticamente a minor rischio di affezioni.

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